Tra i vari danni che una grandinata più o meno violenta può provocare ci sono anche quelli che riguardano le auto: ecco perché può essere utile sapere come comportarsi con le assicurazioni e, soprattutto, conoscere tutti i casi in cui si può beneficiare di una copertura adeguata. In primo luogo, è bene tenere a mente che a fini assicurativi la grandine rientra tra gli elementi naturali i cui danni sono risarciti se si dispone di una copertura kasko, sia essa integrale o semplicemente parziale. Con una kasko, insomma, non si ha niente di cui preoccuparsi, dato che tocca alla compagnia provvedere al pagamento della riparazione nella sua totalità. In più, non si corre il rischio di perdere il bonus.
Naturalmente, affinché la compagnia assicurativa possa risarcire i danni è indispensabile che gli stessi vengano identificati e riconosciuti: ecco perché una volta che l’automobilista ne ha verificato la presenza dovrebbe presentare subito una denuncia a riguardo, ricordando che dopo un certo limite di tempo – stabilito dalle condizioni del contratto – decade il suo diritto a essere risarcito. Le ispezioni cumulative effettuate dalle assicurazioni permettono di riscontrare e accertare i danni, sempre che – occorre ribadirlo – sia in gioco una polizza kasko. Diverso è il caso in cui si sia assicurati unicamente per i rischi di responsabilità civile: in questa circostanza, infatti, l’automobilista non può sperare in aiuti dall’esterno e deve fare tutto da solo.
Una volta che ci si è occupati di tutti gli aspetti burocratici, con la definizione dei casi in cui si è coperti dall’assicurazione, può essere utile interessarsi di come i danni saranno sistemati. Al di là degli eventuali vetri scheggiati o rotti, per i quali non si può fare a meno di procedere a una sostituzione, è la carrozzeria l’elemento su cui ci si deve concentrare, perché è qui che sono presenti le ammaccature: per farle scomparire come ci spiega l’Autoffina Autronica, carrozzeria Udine, la tecnica più recente e più efficace che viene utilizzata è la cosiddetta levabolli, che ha il pregio di ridurre in modo consistente i tempi di intervento per i ricambi. Tale aspetto si riflette, per altro, sul piano economico, con una contrazione delle spese.