Ecco i consigli per scegliere il pneumatico adatto alla strada innevata o bagnata. In alcuni casi, però, la mossa migliore è quella di optare per le gomme 4 stagioni
Il freddo vero non è ancora arrivato ma per arrivare preparati all’arrivo di neve e pioggia intense bisogna giocare d’anticipo e mettere a posto la propria automobile. Dal 15 ottobre infatti, è scattato l’obbligo di cambiare i pneumatici auto estivi con quelli adatti all’inverno. Come orientarsi nella giungla delle gomme per la stagione che sta per arrivare?
La prima scelta da fare è quella tra pneumatici invernali e gomme quattro stagioni: durante il 2015, infatti, sono entrati in commercio dei nuovi prodotti a marchio Michelin e Nokian in grado assicurare ottime prestazioni sia nella bella sia nella cattiva stagione. Dal canto loro, i pneumatici invernali promettono aderenza e ottime performance, sia su fondi scivolosi, come quelli con neve o ghiaccio, sia sull’asfalto asciutto. Su qualsiasi tipo di strada, sotto i sette gradi, le gomme invernali vanno persino meglio delle estive. Merito della loro mescola morbida che è assai più resistente al freddo.
Se la sicurezza è la cosa che vi sta più a cuore, le gomme invernali sono sicuramente da privilegiare. Pure sui manti stradali bagnati, le differenze sono piuttosto evidenti. Con temperatura dell’asfalto di poco più alta di 4 gradi e temperatura esterna di 6 gradi, un’auto che monta gomme invernali impiega circa 35,5 metri a fermarsi. Con gomme estive invece servono 42,5 metri.
Chi ama la guida sportiva oppure possiede un’auto con un motore potente deve scegliere sicuramente gomme Performance, capaci di prestazioni top sia su strada asciutta sia bagnata, prestazioni difficilmente raggiungibili con i classici pneumatici Touring.
Per chi ha gomme auto estive ancora nuove, con un buon livello di battistrada, non ha senso passare a un modello quattro stagioni. Meglio optare per uno pneumatico invernale e ammortizzare così l’investimento per i prodotti che si hanno già in garage.
Per gli automobilisti che percorrono pochi chilometri, sotto una soglia di 20 mila per anno, forse la scelta migliore che si può fare è quella dei pneumatici quattro stagioni: all’incirca in 2 o 3 anni, con 30/45 mila km percorsi, saranno consumati in modo omogeneo e costante.
I grandi guidatori invece, non avrebbero alcuna convenienza nell’acquisto di gomme quattro stagioni.