L’assicurazione auto è uno dei capitoli di spesa che in assoluto pesa di più nelle tasche degli italiani, ogni anno al momento del rinnovo è difficile scegliere una compagnia rispetto ad un’altra, sopra ogni altra cosa pesa il costo che andremo a sostenere.
Uno dei problemi con i quali da sempre l’automobilista medio si confronta è quello legato alla parte cartacea dell’assicurazione. Nel momento in cui si rinnova la polizza c’è sempre una parte cartacea che viene richiesta dalla compagnia e che l’automobilista deve conservare pena una sanzione amministrativa.
Da molti anni in Italia c’è una norma che riguarda l’obbligo di esporre il tagliando dell’assicurazione auto sul vetro della macchina. In mancanza di questo requisito minimo, il vigile o le relative forze dell’ordine che devono verificare, possono elevare una sanzione amministrativa in forma di contravvenzione.
Ora sembra proprio che le cose debbano cambiare, infatti è in atto una rivoluzione di carattere digitale e tecnologico che porterà verso l’abolizione del tagliando cartaceo. In pratica l’automobilista non dovrà più esporre il tagliando rischiando di vedersi applicata una sanzione di carattere amministrativo.
Il Pubblico Registro Automobilistico dal 5 ottobre ha iniziato a rilasciare il documento solo in forma digitale. Il proprietario del mezzo avrà a sua disposizione una ricevuta nella quale ci sarà anche il codice di accesso.
In questo modo potrà direttamente visionare il tagliando online. Cerchiamo ora di capire in che modo la polizia e le forze dell’ordine in generale potranno effettuare dei controlli al mezzo. Una volta rinnovata la polizza, la compagnia assicurativa dovrà inoltrare i documenti alla banca dati creata dall’ Ania denominata Sita.
Dal sistema Sita i dati confluiranno direttamente nei data base della Motorizzazione civile, in questo modo, potendo avere a disposizione tutti i dati dei vari veicoli immatricolati.