Assicurazione a km per le auto, capiamo quanto si può risparmiare

Se ne sente davvero tanto parlare in giro, anche se, forse, ancora abituati a sistemi più tradizionali di coperture assicurative, non abbiamo ancora le giuste motivazioni. Cos’è, come funziona e a chi veramente convenie un contratto diassicurazione a km?

Partiamo col dire che l’assicurazione a km è una nuova soluzione di assicurazione offerta dalle diverse compagnie e che introduce la novità dei km effettivi percorsi come variabile di spesa. E’ proprio in base a questo dato che il costo dell’assicurazione verrà determinato, infatti, e sarà il richiedente ad indicare in quale fascia di costo può rientrare secondo una previsione di distanza percorsa. Parliamo di previsioni e pertanto in caso di superamento del limite imposto dalla fascia alla firma del contratto, la compagnia addebita un costo aggiuntivo che il contraente sarà obbligato a pagare successivamente.

La previsione potrà essere indicativa al momento della stipula del contratto assicurativo, mentre l’accertamento dei chilometri percorsi quello è reale ed oggettivo. Al momento della firma, infatti, la compagnia predispone per il veicolo del cliente l’installazione di un dispositivo satellitare con il compito di verificare le effettive distanze percorse ed avere, quindi, il resoconto finale del chilometraggio mensile o annuo realizzato. E’ ovvio, quindi, che una simile soluzione assicurativa può convenire a chi fa un uso sporadico della propria vettura e a chi ha già consapevolezza degli spostamenti che dovrà fare nel corso del periodo assicurativo. Entro un minimo di chilometri, infatti, l’assicurazione a km determina numerosi vantaggi economici, oltre quel limite al contraente la necessità di valutare l’effettiva validità dei costi.