Giornata nera per Piazza Affari che torna a scivolare con il Ftse Mib che perde il 4% a 17.698 punti e il Ftse All Share (3,71%% a 18.432 punti). I peggiori, affossati dalle vendite, sono FonSai (-9,13%), Banco Popolare (-8,28%) Intesa SanPaolo (-7,8%), Ubi Banca (-7,21%), Bpm (-5,1%). nel frattempo, risale anche la pressione sullo spread tra Btp e Bund decennali che ritorna a viaggiare al di sopra dei 350 punti. Inoltre, il differenziale di rendimento con i decennali tedeschi vola a 352 punti. In ribasso anche i titoli dei periferici dell’eurozona. La Bce drena liquidità e annuncia di non aver acquistato, la scorsa settimana, nessun titolo di Stato di nessun Paese dell’Eurozona. È la 18sima settimana di pausa, a partire dal maggio 2010, quando venne lanciato un programma di acquisti di titoli di Stato lanciato al fine di tentare di arginare la prima crisi greca. Ma, soprattutto negli ultimi mesi, la Bce non ha acquistato titoli, anche perché si parla di azioni che rientrano tra le cosiddette misure non convenzionali di politica monetaria. La Bce ha anche annunciato un’asta di drenaggio a una settimana che si terrà martedì. In queste condizioni assicurazioni auto e benzina potrebbero impennarsi.