Il primo elemento di confronto tra le assicurazioni è il costo. I comparatori online hanno facilitato il lavoro in quanto confrontano automaticamente le varie proposte delle compagnie assicurative.
Una semplice analisi sui costi però non basta. Per valutare davvero una polizza bisogna comparare il prezzo con le singole condizioni proposte, dal premio al massimale fino alle garanzie accessorie.
Il modo migliore di procedere è richiedere dei preventivi. Il preventivo assicurazione auto ConTe, a seguito di un nostro check, è risultato essere uno dei più convenienti. Per accorciare i tempi è anche possibile utilizzare un comparatore di tariffe.
Massimali e franchigia
A parità di servizi e garanzie, conviene sempre scegliere la polizza con il prezzo più basso. Se invece non c’è parità di servizi, bisogna verificare i massimali e la franchigia. I massimali minimi previsti dalla legge sono pari a 1 milione di euro per i danni alle cose e a 5 milioni di euro per i danni causati alle persone.
Una verifica dei massimali è fondamentale, soprattutto se si vuole innalzare la cifra standard. La stessa cosa va fatta con la franchigia. Esistono due tipi diversi di franchigia: relativa e assoluta.
La prima prevede che l’assicurato copra tutti i danni pari o inferiori al valore della franchigia stabilito nel contratto della polizza. Se i danni sono superiori, l’assicurazione avvia la liquidazione totale.
Quella assoluta, invece, prevede che sia sempre l’assicurato a pagare per danni pari, superiori o inferiori all’ammontare della franchigia stabilita a contratto. Si definisce assoluta proprio perché il suo valore pesa sempre e comunque sull’assicurato, indipendente cioè dall’importo del risarcimento dovuto per il danno causato a terzi. L’assicurazione cioè copre solo la cifra eccedente la somma fissata come franchigia.
Franchigia e scoperto
Ci possono essere anche polizze con uno scoperto di franchigia. Si tratta di assicurazioni con un premio più basso che prevedono uno scoperto di una parte del danno a carico dell’assicurato. Se la franchigia è sempre prefissata in anticipo, lo scoperto si esprime in percentuale. Questo significa che non è possibile definirlo con certezza prima di un sinistro. Si deve cioè verificare un incidente e nel momento della quantificazione del danno si determina anche lo scoperto.
Bisogna dunque valutare bene se scegliere o meno questo tipo di polizze perché, spesso, risultano più convenienti di quanto non siano nella realtà.
Furto e Incendio, Kasko e Cristalli
Per confrontare le polizze caratterizzate dallo stesso prezzo è bene considerare anche le garanzie accessorie. Bisogna dare un’occhiata ai costi di ognuna delle garanzie e verificare le oscillazioni di prezzo che ne conseguono.
La garanzia furto e incendio, per esempio, prevede il pagamento di un risarcimento in caso di furto, di danni provocati dal tentato furto, di incendio, di rapina, di scoppio, di esplosione o di azione di un fulmine. Di solito, il costo dipende dal valore dell’auto che si intende assicurare.
La garanzia furto e incendio è una delle più stipulate insieme alla Kasko. Quest’ultima prevede un risarcimento per i danni all’auto dell’assicurato in caso di sinistro con colpa imputabile ad altri veicoli. Il costo della Kasko dipende sempre dal valore dell’auto che si intende assicurare.
Se si vogliono entrambe queste garanzie accessorie, si possono confrontare i prezzi di tutti i preventivi che le prevedono. Solo in questo modo, si riesce davvero a risparmiare e a stipulare polizze fatte su misura delle proprie esigenze.
Non sono ovviamente le uniche garanzie che possono rientrare nel confronto. Si possono considerare anche quelle per l’assistenza stradale, per i cristalli, per gli eventi naturali o per la tutela legale. Quest’ultima, per esempio, prevede un risarcimento dei costi delle spese legali necessarie in caso di sinistro stradale. A differenza della Furto e Incendio e della Kasko, queste altre garanzie hanno dei costi fissi, che dipendono dalle singole compagnie assicurative.