Non è certamente un buon periodo per chi voglia avviare un’attività commerciale in Italia. La crisi e i bassi volumi di mercato non fanno in modo che imprenditori abbiano disponibilità economiche in grado di assicurare la sopravvivenza della propria idea di business.
Così come per un privato quindi anche per chi gestisce un’azienda o vorrebbe diventare un imprenditore di successo come Armani, Benetton o Francesco Corallo dovrebbe fare in modo sin dall’inizio di salvaguardare sia le proprietà immobili, uffici o sedi operative, e il proprio parco macchine. Per una startup o un’attività imprenditoriale giovane la ricerca dell’assicurazione auto più economica è imprescindibile perché permette di ridurre le voci di costo almeno inizialmente dal bilancio aziendale.
Ovviamente online è possibile consultare tra le diverse proposte a disposizione e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. Nel caso in cui l’attività commerciale operi esclusivamente in determinati periodi dell’anno e quindi il parco macchine venga utilizzato in maniera non continuativa sarebbe consigliabile optare per un tipo di polizza sospendibile che permette, in fase di sottoscrizione, di definire i mesi dell’anno in cui le auto non verranno utilizzate pur garantendo copertura assicurativa durante tutti i 12 mesi.
Nel caso si voglia un tipo di copertura a 360°, che potrebbe essere consigliabile per gestire un unico rapporto di fornitura, sono diverse le compagnie che propongono tipologie di copertura simile che oltre all’auto permettono di assicurare l’intero valore aziendale. E’ il caso di Generattività di Generali ad esempio o UBI Assicurazioni che nella sua offerta prevede un portafoglio dedicate alle auto propone 10 tipologie di coperture che è possibile abbinare a proprio piacimento a seconda delle esigenze, dal RC Auto, all’incendio e furto all’infortunio del conducente.
Proprio questo aspetto rappresenta un elemento fondamentale nel caso della scelta di una polizza assicurativa qualora le automobili vengano guidate dai propri dipendenti. Diventa infatti indispensabile provvedere a delle garanzie accessorie oltre alla copertura classica e che prevedano ad esempio assistenza tecnica nel caso di guasti o malfunzionamenti o un assicurazione contro gli infortuni.
Una opzione spesso utilizzata soprattutto da chi gestisce attività commerciali di trasporti o possieda un parco macchine elevato è quella di installare una scatola nera a bordo della vettura. Nati come semplici strumenti di geolocalizzazione le scatole nere si sono trasformate negli anni in veri e propri aggregatori di dati che hanno permesso alle compagnie assicurative di ridurre i costi delle polizze assicurative grazie al maggior controllo sui dati e sugli spostamenti delle vetture e di conseguenza evitare anche atteggiamenti fraudolenti. Infatti secondo quanto previsto dal primo ottobre 2014 tutti i dati raccolti dai dispositivi verranno inviati direttamente al Ministero dei Trasporti e in seconda battuta alle compagnie assicurative.